La Congregazione delle Suore Domenicane “Figlie del Santo Rosario di Pompei” fu fondata dal beato Bartolo Longo a Pompei nel 1897. Ebbe l’approvazione canonica il 25 agosto dello stesso anno e, contemporaneamente, fu aggregata all’Ordine dei Predicatori. Il Beato volle che il carisma della Congregazione fosse radicato in quello della famiglia di San Domenico, che unisce la vita contemplativa a quella attiva. Fondate con lo scopo di dare alle orfane, accolte nelle Opere del Santuario, delle “madri” che potessero occuparsi della loro educazione e istruzione, le Suore di Pompei, ancora oggi, rendono attuale il carisma di Bartolo Longo:
- divulgano la devozione verso la Beata Vergine del Santo Rosario
- curano la promozione umana e cristiana dei ragazzi ospiti delle varie opere del Santuario di Pompei
- favoriscono l’educazione e l’istruzione civile e cristiana della gioventù
- promuovono la pastorale della famiglia e dei giovani nelle comunità parrocchiali
La vita delle Suore Domenicane è permeata di spirito apostolico. Esse rimangono aperte ai segni dei tempi per rispondere alle necessità delle persone che vivono nei luoghi in cui offrono il loro servizio. Questa missione della Congregazione è vissuta non solo in Italia ma, dal 1987, anche all’estero: nelle Filippine, in India, in Africa, in Indonesia, in Vietnam.
Attualmente la Congregazione è formata da circa duecentosessanta suore con dodici case in Italia e dodic all’estero. Nel mese di luglio 2019, la Congregazione ha celebrato il XXI Capitolo Generale. Il tema della riflessione “Come Maria che… si alzò e si mise in cammino…” (Lc 1,39), ha ispirato le religiose della Congregazione ad iniziare un cammino per il rinnovamento della vita di ogni suora per poter andare incontro ai fratelli bisognosi ed emarginati con gioia ed essere “icone di speranza” nel mondo di oggi.